L'autore


Yoichi Takahashi è nato il 28 luglio 1960 a Tokyo. E' sempre stato un appassionato di sport in generale e di calcio in particolare. La sua carriera professionale come disegnatore di fumetti comincia nel 1981 quando con la Shonen Jump pubblica il primo capitolo della serie che lo portera' al successo: Captain Tsubasa. Per la cronaca, esiste una versione precedente, che fu pubblicata dalla Shonen Jump in uno special dedicato interamente a Tsubasa nel 1986. Captain Tsubasa ottenne un grande successo di pubblico, che gli servì per farla proseguire per 8 anni (per un totale di 10260 pagine di disegni!) e farla seguire da una versione animata.
Takahashi è un grande fan dello sport: infatti ha prodotto altre serie ad argomento sportivo, come 100 Meter Jumper, una serie del 1988 dedicata all'atletica, Ace (del 1989) dedicata al baseball, e Chibi, sulla boxe. Ci sono anche altre piccole storie su pallacanestro (Slamdunk), tennis, sci (Shou, Hero of the North Cliff, Lover Pal, Basuke), che sono state inserite, insieme ad una puntata di Captain Tsubasa, nel volume Boku wa Taro Misaki ("Io sono Taro Misaki"). Nelle sue serie più recenti (Ko Shu, Keeper Coach, Fw-Jin) Takahashi è tornato al calcio, riscuotendo però un successo minore rispetto a Captain Tsubasa. In tutte le sue serie, ovviamente, si ritrovano i classici temi di amicizia, cameratismo, lotta leale, devozione, rispetto che troviamo in un po' tutti i fumetti e cartoni giapponesi. Oltre agli sport utilizzati nelle sue storie, Yoichi ama il karate, lo skateboard, e la pesca (oltre alla Coca-Cola); grazie alla sua popolarità ha potuto intervistare calciatori famosi come Kazu Miura, Baresi, Gullit e del Piero per la rivista Shonen Jump.

Le copertine di alcuni dei manga di Takahashi: Ace, Chibi, Fw-Jin, Keeper Coach, (thanks to Matias Guido Romàn for the Photos)


CAPTAIN TSUBASA © 1981 by Yoichi Takahashi All rights reserved. First published in Japan in 1981 by SHUEISHA INC., Tokio
Immagini, situazioni e personaggi qui rappresentati fanno parte di un iniziativa no profit
e sono perciò da intendersi come prive di scopo di lucro.

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