Holly & Benji Forever Riassunti episodi 21 - 30 a cura di Daniele Renzi
21) Un prezioso aiuto La nazionale giovanile giapponese arriva ad Amburgo (Germania), sede del ritiro premondiale. Tra lo stupore di tutti si rivede dopo molto tempo Benji Price il quale gioca nella formazione locale, il Grunwald, prima avversaria dei nipponici nelle amichevoli. Oltre al suo nome, il pubblico urla a gran voce quello di Karl Heinz Schneider, stella locale e fuoriclasse tedesco. Il Giappone si porta subito in avanti e colpisce la traversa con un potentissimo tiro di Lenders, ma la squadra del Grunwald sembra lasciar giocare gli avversari attendendo il momento propizio per dimostrare la propria superiorità. Benji para tutti i tiri dei giapponesi e nessuno riesce a metterlo in difficoltà. Quando finalmente il Grunwald comincia a giocare sul serio, Schneider dà dimostrazione della sua abilità e segna una tripletta grazie al suo tiro speciale, il fire shot. Holly nel frattempo, che era partito dal Giappone, raggiunge la squadra durante la pausa del primo tempo, viene accolto festosamente dai suoi compagni, i quali non vedono l’ora che scenda in campo per disputare il secondo tempo. Tuttavia Lenders e Callaghan frenano gli entusiasmi, dicendo che Holly giocherà solo dalla successiva amichevole in quanto non ha sostenuto alcun allenamento con la squadra. Nella ripresa il copione non cambia: Warner riesce a respingere il fire shot di Schneider, ma si infortuna a una mano e deve cedere il posto ad Alan Crocker. Il bomber tedesco segna altri due gol e il punteggio diventa di 5-0. Il Giappone non demorde e cerca la rete della bandiera. Lenders sferra un tiro violentissimo, ma Benji volontariamente non accenna alla parata, facendo segnare i suoi connazionali. Finito l’incontro nasce un diverbio tra Benji e Lenders e i due rischiano di arrivare alle mani. Mark, deluso dal proprio comportamento, lascia in lacrime il campo cedendo la fascia di capitano a Callaghan.
Il Giappone si appresta a giocare la seconda amichevole contro l'Italia; nel prepartita, Benji parla con Holly del famoso portiere e capitano avversario, Dario Belli, e Holly non vede l’ora di confrontarsi con lui. I giocatori del Giappone sono pronti a scendere in campo, ma l’allenatore Freddy Marshall dà ai sui ragazzi una brutta notizia: l’Italia si rifiuta di giocare perché li considera una squadra troppo debole e non degna di partecipare ai Mondiali. Questa notizia manda su tutte le furie Holly che prende il pallone e si lancia verso gli italiani. Nessuno riesce a fermarlo, una volta al limite dell'area esegue il suo famoso tiro ad effetto e umilia Dario Belli, che non accenna nemmeno la parata. Nell’ultima amichevole premondiale il Giappone se la vedrà contro i tedeschi del Roteburg e finalmente Holly potrà fare il suo esordio con la maglia numero 10. In tribuna sono presenti Benji Price e Schneider. La compagine giapponese dimostra un buon gioco di squadra e, trascinata dai gol di Holly, Lenders e Callaghan, si impone con un netto 3-0.
Le vicende adesso si spostano in Francia e finalmente, dopo parecchio tempo, si rivede Tom Becker mentre palleggia in pieno centro a Parigi. Mentre sta scendendo una scalinata irrompe un misterioso individuo dai lunghi capelli biondi che gli ruba il pallone, facendolo scivolare. Non è altri che Pierre Leblanc, asso e capitano della nazionale giovanile francese. Tra i due nasce una specie di duello e si recano al parco per sfidarsi sotto gli occhi increduli della gente. Katagiri che, per puro caso, si trovava da quelle parti, è sorpreso dall’abilità di Tom Becker e per fare cadere l’attenzione su di lui lancia una maglia sul pallone. Tom incuriosito la raccoglie e vede che è quella della nazionale giapponese. Katagiri propone a Tom di unirsi alla squadra per prendere parte ai prossimi Mondiali. Intanto la nazionale è giunta a Parigi e Katagiri rivela a Holly che ha incontrato Becker per convincerlo a unirsi al gruppo. Anche Tom si imbatte casualmente in Holly sotto la torre Eiffel: i due si abbracciano con gioia. Il giorno dopo, Becker viene presentato alla squadra e supera brillantemente il provino: la coppia d’oro è tornata. Comincia la cerimonia d’apertura, lo stadio di Parigi è gremito, una dopo l’altra passano in rassegna tutte le nazionali. Il Giappone è stato inserito in un girone durissimo con l’Italia e l’Argentina. La partita inaugurale di questi mondiali è Giappone-Italia. Prima della gara il signor Marshall nomina Holly capitano e, tra lo stupore di tutti, appare Julian Ross con la maglia numero 24: anche lui darà il suo contributo a questi campionati. La partita inizia ed è il Giappone ad avere supremazia territoriale, i difensori italiani si trovano in difficoltà su Holly e riescono a fermarlo solamente ricorrendo al fallo. Dario Belli comincia a dare dimostrazione della sua abilità parando un calcio di punizione di Callaghan per poi passare clamorosamente il pallone a Holly. Hutton approfitta dell’occasione ed effettua il drive shot, ma stavolta Dario Belli si vendica dell’umiliazione subita (vedi puntata 22) e con una mano riesce a bloccare il pallone: il portiere italiano sembra imbattibile. Nella ripresa il Giappone si porta all’attacco, Yuma effettua un lancio lungo per le punte Lenders e Hutton, ma Belli in uscita anticipa tutti per poi rilanciare il pallone in avanti. L ’Italia in contropiede segna e si porta in vantaggio, a questo punto Freddy Marshall decide di effettuare una sostituzione, esce Jason Derrick ed entra Tom Becker.
Freddy Marshall sembra aver azzeccato il cambio: con l’entrata di Tom, il centrocampo giapponese riprende vitalità. Il giocatore dimostra tutta la sua classe sbarazzandosi facilmente dei difensori italiani per poi ritrovarsi a lottare con il solo Belli; invece di tirare lancia Holly che, in acrobazia, anticipa il portiere italiano. Il pallone giunge nuovamente a Tom che ancora offre un assist a Oliver, il quale di testa segna il gol dell’1-1. Belli, incredulo, deve raccogliere il pallone in fondo al sacco, sorpreso da questa azione rocambolesca. L’Italia si riporta in avanti, ma Warner respinge di pugno. La palla giunge a Holly che fraseggia con Becker, mettendo in seria difficoltà la difesa azzurra. Hutton riesce ad avere il sopravvento sugli avversari nonostante le rigide marcature di questi ultimi. Belli si supera parando una rovesciata e un tiro al volo di Holly, l’arbitro controlla il cronometro e si appresta a fischiare la fine, ma un grintoso Mark Lenders non ci sta a pareggiare e si lancia sul pallone per sferrare un tiro potentissimo che Belli non riesce a trattenere. È la rete della vittoria. Al termine della gara, un dolorante Dario Belli si complimenta con Holly e gli augura di vincere questo Mondiale. Si gioca, quindi, Francia-Inghilterra e i giocatori giapponesi studiano dalla tribuna le mosse dei loro prossimi avversari; nonostante l’impegno di Pierre, la Francia si trova sotto di un gol ma, con l’entrata in campo di Napoleon, la squadra si trasforma e vince l’incontro in rimonta per 3-1.
Il Giappone si appresta ad affrontare l’Argentina capitanata dal fortissimo Diaz. A causa della differenza reti, per passare il turno i nipponici devono necessariamente vincere, ma si ritrovano subito sotto di un gol segnato in rovesciata proprio dal numero 10 albiceleste. L'Argentina va nuovamente all’attacco e raddoppia grazie a una spettacolare acrobazia del suo capitano. Il Giappone si porta in avanti con i soliti Oliver Hutton e Tom Becker, ma la coppia sudamericana Pascal-Diaz prende il sopravvento e il secondo, una volta smarcato, firma la sua tripletta imitando il drive shot di Oliver: 3-0 per l’Argentina. Holly rincuora i suoi compagni, la squadra prende coraggio e, grazie a un bell’assist di Hutton, Lenders realizza subito l’1-3. Diaz palla al piede si dirige velocemente nell’area di rigore nipponica, ma si fa soffiare il pallone da Holly. Dopo una serie di passaggi tra Becker, Callaghan e Bruce il pallone giunge a Hutton che compie un lungo lancio per i Derrick. Usando Yuma come trampolino, i gemelli sferrano un tiro combinato e trovano il gol che porta a una sola le reti di differenza. Nel ricadere a terra, i gemelli si infortunano e al termine del primo tempo lasciano il campo, sostituiti da Winter e Diamond. Il Giappone continua ad attaccarre, Callaghan lancia Holly il quale in acrobazia serve Lenders che, in tuffo di testa, segna la rete del 3-3. Freddy Marshal sostituisce un affaticato Everett e getta nella mischia Julian Ross. La squadra sudamericana accusa il colpo e non riesce più a giocare serenamente, di questa situazione ne approfitta il Principe del Calcio che, con una splendida rovesciata, realizza il 4-3. La Seleccion si riporta velocemente in avanti, ma stavolta Warner non si fa sorprendere: respinge il tiro di Ramirez e l’arbitro fischia la fine dell'incontro. Il Giappone ha compiuto una grande impresa e si qualifica per le semifinali.
Inizia la sfida tra Giappone e Francia. Sono i transalpini a portarsi in avanti con il capitano Pierre, il quale duella con Tom Becker, ma irrompe all’improvviso Holly che si lancia all’attacco scartando come birilli i difensori francesi per poi scagliare un drive shot da fuori area, subito 1-0. La reazione della Francia non si fa attendere: Pierre e Napoleon, con una serie di uno-due, mettono scompiglio nella difesa avversaria. Pierre indisturbato trova il pareggio grazie a un potente tiro da fuori area ai danni dell’incolpevole Warner. Napoleon e Peterson, nel frattempo, stanno per venire alle mani e l’arbitro ammonisce entrambi per condotta scorretta. Il Giappone attacca con Lenders, ma viene fermato dal capitano dei Galletti che, dopo aver superato Becker e Holly, lancia in acrobazia Napoleon che però subisce una gomitata da Peterson: l’arbitro, a pochi passi, assegna il rigore per la Francia. Il difensore, già ammonito in precedenza, riceve il cartellino rosso. Holly, essendo il capitano, chiede spiegazioni all’arbitro che però lo ammonisce per proteste.
Lo specialista Pierre realizza senza problemi spiazzando Warner, 2-1 per la Francia. Il Giappone si porta subito in avanti con Tom Becker che lancia per Mark Lenders il quale al volo segna, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. La Francia sembra più fortunata e in contropiede con Napoleon realizza il goal del 3-1. Con bei passaggi di prima tra Becker e Lenders il Giappone si avvicina all’area avversaria, Mark lancia Tom che vince un duello aereo con Pierre e di testa manda il pallone ad Holly che in rovesciata segna, ma ci mette di nuovo lo zampino l’arbitro che annulla la marcatura apparentemente senza un valido motivo. Il Giappone è veramente sfortunato, Holly colpisce la traversa ma la palla invece di entrare danza sulla linea e il direttore di gara, nel dubbio, di nuovo non convalida la rete. Il primo tempo si conclude e i giapponesi si avviano negli spogliatoi pieni di rabbia per i torti arbitrali subiti. Quando sembra sia il nervosismo a regnare Holly riesce a trasmettere serenità alla squadra dicendo che arriverà la vittoria e sarà dedicata al povero Peterson che è stato espulso. Nella ripresa il Giappone sembra un’altra squadra e attacca con caparbietà. Holly lancia Lenders mentre Pierre chiama i difensori ad avanzare per applicare il fuorigioco. Lenders non partecipa all’azione e fa velo a Callaghan che, invece, si trova in posizione regolare e con un gran tiro realizza il goal del 2-3. Intanto tra gli spalti si vede l'assistente della Flynet Jenny (vedi episodio 15). La Francia si riporta in avanti e Warner compie un autentico miracolo su un tiro ravvicinato di Napoleon. L’arbitro interrompe il gioco per far entrare i soccorsi per il malcapitato Diamond, che deve lasciare il campo: Marshall lo sostituisce con Ross. Holly perde un duello con Pierre che lancia Napoleon, ma Julian, imitando i francesi, chiama la difesa ad avanzare mettendo in fuorigioco il francese. Sulla seguente punzione Holly riceve il pallone, umilia Pierre e, come una furia, si sbarazza di tutti i difensori segnando la rete del pareggio con un drive shot poderoso. La Francia vuole evitare a ogni costo i tempi supplementari e con una veloce combinazione tra i due fuoriclasse Pierre e Napoleon si porta a ridosso dell’area avversaria. Pierre riesce a superare con molta difficoltà Ross e di testa serve Napoleon che, al volo, segna nonostante la disperata uscita di Warner: 4-3. I Bleus si chiudono in difesa e per il Giappone trovare spazi diventa un’impresa disperata. Lenders decide di passare all’indietro per Tom Becker che, con una pregevole finta, supera Pierre e si accinge a tirare al volo, ma Napoleon riesce a intercettarlo. Holly si lancia sul pallone e grazie a un tiro combinato con Becker elude l’intervento di Napoleon e trova ancora una volta il pareggio che porta le squadre ai supplementari.
Mentre sono iniziati i tempi supplementari, appena giunto dal Brasile Roberto sta per raggiungere lo stadio, curioso di vedere i progressi di Holly in questi ultimi anni. Sia la Francia che il Giappone non riescono a segnare grazie alle parate spettacolari di Warner e ai salvataggi di Pierre. Tutto si deciderà solo con la lotteria dei calci di rigore. Il primo è Pierre e segna senza problemi. Lenders realizza il suo rigore con freddezza ed è parità. La Francia si porta nuovamente in vantaggio, poi tocca a Callaghan che, prima di calciare, si mette la fascetta sotto gli occhi di Jenny in tribuna e realizza. Segna ancora la Francia, Warner con una mano infortunata non riesce a parare, poi è il turno di Tom Becker che trasforma agevolmente. Gli avversari segnano ancora come anche Julian Ross che spiazza il portiere. Siamo arrivati all’ultimo rigore per la Francia e l’incaricato è Napoleon. Il giocatore sceglie la soluzione di forza, ma stavolta Warner con tutte le sue energie si getta sul pallone e, con il pugno, riesce a parare. Il penalty decisivo lo batte Holly: se segna il Giappone andrà in finale. Oliver realizza senza prendere rincorsa, mandando il pallone nell’angolino basso alla sinistra del portiere. I padroni di casa sono eliminati, sarà il Giappone a giocarsi la Coppa. I giocatori giapponesi impazziscono dalla gioia per la grande impresa compiuta nonostante l’inferiorità numerica, Peterson in lacrime raggiunge i compagni e li ringrazia per questa vittoria. Pierre prende atto della sconfitta e si complimenta con il Giappone mentre dagli spalti un sorridente Sedinho guarda verso Holly.
Alla vigilia della finalissima, l’allenatore Freddy Marshall comunica la formazione che scenderà in campo: tra i pali torna Benji Price che sfiderà il suo compagno e amico Schneider. Negli spogliatoi tedeschi nel frattempo appare un nuovo personaggio: il portiere Bauer. Le due squadre fanno il loro ingresso in campo con una cornice di pubblico fantastica. In tribuna tutti i precedenti rivali di Holly e altri personaggi noti: Dario Belli, Diaz, Pierre, Roberto assieme al ct dell’Argentina Barbas e la famiglia di Schneider al completo. Il Giappone parte subito alla grande. Holly ruba il pallone a Schester e, con l’aiuto di Tom, elude gli interventi dei difensori fino a presentarsi solo davanti a Bauer. Calibra il suo potente drive shot ma, dopo Dario Belli, anche il teutonico riesce con un poderoso balzo a pararlo senza difficoltà. Una volta bloccata la sfera il portiere tedesco passa volontariamente il pallone agli attacanti giapponesi con lo scopo di dimostrare la sua superiorità. Approfittando della situazione, prima Everett e poi Callaghan cercano di sorprenderlo, ma rimediano solo figuracce. L'estremo difensore tedesco innervosisce i giocatori giapponesi con il suo strano comportamento e continua a passare loro il pallone. Diamond effettua un tiro angolato, che Bauer blocca in tuffo, sopraggiunge Lenders che tenta di spingere il pallone in rete ma Bauer sembra un muro umano e l'attaccante giapponese finisce scaraventato a terra. Bauer rilancia volontariamente il pallone a Holly che viene tuttavia fermato in maniera irregolare da un tackle scivolato di Strauss, uno strano tizio con lo stuzzicadenti. Il portiere rifiuta clamorosamente la barriera mentre Holly e Lenders studiano un piano per sorprenderlo. Oliver passa in avanti a Mark che sfodera un tiro potentissimo, ma Bauer riesce a trattenere senza problemi il pallone e lo rilancia verso i suoi compagni. Yuma intercetta e lancia verso Holly il quale sfodera un tiro rasoterra carico di effetto che Bauer stavolta non riesce a bloccare, limitandosi soltanto a respingere. La sfera vagante giunge a Everett che al volo calcia in porta, ma il tiro viene nuovamente bloccato. Il Giappone domina l’incontro e si porta in attacco con Holly e Lenders che, una volta giunti al limite dell’area, calciano contemporaneamente il pallone imponendogli uno stranissimo effetto. Il portierone tedesco segue con attenzione la strana traiettoria della sfera e con molta freddezza la blocca con l’aiuto di una sola mano. Bauer esegue un lunghissimo rinvio che attraversa tutto il campo fino a giungere nell’area di rigore giapponese. Yuma si scontra con un attaccante tedesco e il pallone arriva a Schneider che in acrobazia lo aggancia per poi scaricare il suo tiro speciale, il fire shot. Benji si tuffa, ma il tiro è troppo angolato: la Germania è in vantaggio.
Il primo tempo si è concluso con la Germania in vantaggio per 1-0 e in tribuna il ct argentino Barbas vede confermarsi il suo pronostico, ma Roberto e Katagiri scommettono che il Giappone riuscirà a ribaltare il risultato. Nel frattempo, negli spogliatoi Holly dà la carica ai suoi mentre Warner consola Benji per il gol subito. Inizia la ripresa e il Giappone si porta all’attacco, ma Schneider ruba il pallone a Holly e scarta tutta la difesa giapponese per poi servire un bell’assist a Schester che tira in porta. Benji di pugno scaraventa il pallone verso Lenders e Mellow i quali insieme lo colpiscono in rovesciata. Bauer si accinge a parare, ma la palla carica di effetto cambia traiettoria e diventa un assist per Tom Becker che si lancia sul pallone. Tom, grazie all’aiuto di Holly, viene spinto da dietro e di forza riesce a segnare il meritato pareggio. La Germania non ci sta e si porta in avanti con lo scatenato e roccioso Strauss. Soltanto Tom riesce a intercettare l’azione solitaria del giocatore, ma il pallone sfortunatamente giunge a Schneider che sfodera un potentissimo fire shot. Benji stavolta non si fa sorprendere e miracolosamente riesce a deviare la sfera sulla traversa. Strauss tira direttamente dal calcio d’angolo, ma Bruce salva sulla linea: la palla giunge a Schneider, però la difesa giapponese riesce a respingere. La Germania prende il sopravvento, ma uno strepitoso Benji salva il risultato in varie occasioni. Stavolta è Strauss che si rende protagonista e, facendo fuori anche Holly, si trova a fronteggiare Price che esce dai pali. Vedendo il portiere lontano dalla porta, il tedesco effettua un pallonetto che Benji riesce miracolosamente a raggiungere, deviandolo sulla traversa per poi bloccarlo definitivamente. Scampato il pericolo, il Giappone si riporta all’attacco con Holly il quale si libera di tutta la difesa tedesca mentre Schneider cerca di rientrare. Hutton scarta facilmente Strauss e serve un bell’assist a Becker che tira al volo, ma Bauer respinge di pugno. Dopo una serie di rimpalli Holly serve un assist acrobatico a Lenders che sopraggiunge da dietro e fa partire un tiro da tigre potentissimo che Bauer in un primo tempo trattiene, ma poi cede e il Giappone passa in vantaggio per 2-1. |