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Holly & Benji Forever

Riassunti episodi 31 - 40

a cura di Daniele Renzi

 

31) Brilla squadra!

La Germania non ci sta a perdere e va alla ricerca del pari, ma il Giappone si difende con ordine. Schneider di prepotenza si porta in avanti e, da posizione molto lontana, effettua un fire shot che però Benji neutralizza senza difficoltà. I minuti passano e per il Giappone si sta avvicinando una clamorosa vittoria, ma il grintoso Strauss intercetta un pallone e, con l’aiuto dei suoi compagni, giunge al limite dell’area avversaria. Invece di tirare fa velo per Schneider che, con una doppia finta, riesce a liberarsi di Holly e con un potente fire shot batte Benji, segnado il gol del 2-2. Il Giappone contrattacca con Lenders che serve Holly il quale viene però duramente contrastato da Strauss e cade a terra. Il forte mediano lancia Schneider che, tutto solo davanti a Benji, scaglia il suo fire shot. Il portiere è ben piazzato e grazie a un salto acrobatico, con l’aiuto di palo e traversa, riesce clamorosamente a bloccare il pallone. Price lancia direttamente il pallone a Holly che, rialzandosi, si porta in avanti assieme a Becker. Tom calibra un lancio lungo per Lenders che fa velo per Holly il quale al volo anticipa Schneider. Bauer non ci arriva, ma la palla sfortunatamente colpisce la traversa, Holly però non si arrende e con una rovesciata insacca il gol che vale la vittoria. Il Giappone è campione del mondo giovanile. Negli spalti esulta Roberto e dal Giappone Patty è commossa per questa straordinaria affermazione. Tutta la squadra giapponese è incredula e si stringe a festeggiare il proprio capitano. Intanto Roberto corre verso il campo e Holly dopo tanti anni lo rivede e commosso lo abbraccia. Finalmente Holly è definitivamente pronto per andare in Brasile e diventare un calciatore professionista.


32) Verso il nuovo campo

Dopo il flashback sulla trionfale Coppa del Mondo under 16 vinta dal Giappone in Francia, si ritorna al match iniziale (vedi episodio 1) tra Fc Brancos e Fc Domingo 1908 (ovvero, San Paolo vs Flamengo), decisivo per la vittoria del campionato brasiliano. La partita è molto combattuta e il primo tempo si conclude 2-1 per la formazione di Oliver Hutton. Durante l’intervallo Pepe e Holly, considerati la coppia d’oro del Brancos, ricordano il giorno in cui si sono conosciuti. Con un nuovo salto nel passato si vede Holly con armi, bagagli e il suo migliore amico pallone che si appresta a salutare i suoi genitori, pronto per affrontare l’avventura brasiliana. Prima di partire, riceve la visita dei suoi oramai ex compagni della New Team. Non poteva mancare Patty che gli regala un paio di fiammanti scarpini Adidas. Holly lascia un vuoto nella sua storica squadra che, tuttavia, riceve una gradita sorpresa: il ritorno in rosa di Tom Becker. La Toho è rimasta la stessa, con il fortissimo capitano Mark Lenders mentre Julian Ross milita sempre nelle fila della Mambo. Dopo un lungo viaggio Holly arriva a San Paolo e all’aeroporto incontra Roberto. I due si abbracciono commossi nel rivedersi, finalmente Oliver ha coronato il suo sogno di trasferirsi in Sudamerica. Dopo un giro turistico della città dove Holly può apprezzare la bellezza del mitico Stadio Maracanà, si recano in una sorta di quartier generale dove risiedono i giocatori del FC Brancos. L ’indomani Oliver dovrà sottoporrsi a un provino per poter entrare nella squadra juniores. Il compagno di stanza è Pepe, un ragazzo molto serio e dall’aria triste. In apparenza prova gelosia nei confronti di Oliver per via degli scarpini che sono di marca e nuovi di zecca mentre i suoi sono vecchi e malridotti. Pepe ha lasciato la sua povera famiglia per cercare fortuna nel calcio e tiene molto a superare il provino. Il fatidico giorno, Roberto è fiducioso nel successo del suo pupillo anche se i ragazzi del Brancos non si comportano in maniera civile con Holly e Pepe: il primo ha la "colpa" di essere giapponese e l’altro per gli scarpini che porta. Pepe è furibondo, ma Oliver cerca di calmarlo dicendogli che sul campo dimostrerà il suo valore. Vengono composte le squadre per il provino e, quasi fosse un segno del destino, Holly con il numero 18 e Pepe con il 7 giocheranno dalla stessa parte. La partita ha inizio. Oliver si mette in evidenza, ma non viene ricambiato dai compagni che non gli passano mai il pallone. Allora Holly ruba la palla a un avversario, ma Pepe irrompe e gli porta via il pallone, iniziando un’azione solitaria fatta di bei numeri e dribbling che ubriacano gli avversari. Hutton segue l’azione di Pepe finché quest’ultimo, peccando di egoismo, perde la sfera, ma Holly per sua fortuna la intercetta con un ottimo stop al volo, si porta in avanti e semina il panico alla difesa avversaria. Una volta al limite dell’area nota Pepe smarcato e gli serve un assist d’oro che permette al compagno di segnare il gol del vantaggio. Oliver e Pepe si congratulano a vicenda, tra loro sta per nascere una grande amicizia e una bella intesa di gioco che ricorda molto la coppia d’oro della New Team e della nazionale giapponese con Tom Becker. La partita continua e anche Holly, con un drive shot, firma il suo sigillo personale. Al termine viene diramata la lista dei calciatori che hanno superato il provino, tra questi ci sono Pepe e Holly che, felici per la grande impresa compiuta, festeggiano e si stringono la mano: è l’inizio dell’avventura brasiliana.


33) Due fuoriclasse a confronto

Il flashback continua. Alla vigilia della prima partita di Holly nelle fila del FC Brancos l’emozione è tanta, ma la motivazione di voler far bene nel campionato brasiliano è altrettanto forte. L’avversario di turno è proprio il FC Domingo, capitanato dal fortissimo Carlos Santana. Lo stadio è stracolmo e la gara ha inizio. Holly si porta subito in avanti, ma Santana non accenna al minimo contrasto e lo lascia proseguire. Oliver scarta tutta la difesa con dei numeri di alta scuola e serve un assist a un compagno che tira in porta, ma il portiere respinge di pugno. Holly non si dà per vinto e, con una rovesciata volante, realizza un grandissimo gol. Dopo la rete rilascia un’intervista improvvisata, ma il "Cyborg" Santana non ha il minimo timore e si appresta a riprendere il gioco con una freddezza degna di un grande campione. Si porta in avanti velocissimo, Holly gli si fa incontro ma compie l’errore di farsi prendere dalla foga facendosi così ingannare da Carlos che vince facilmente il duello. I difensori del Brancos le provano tutte per fermarlo, ma ogni tentativo è inutile e una volta davanti al portiere effettua una rovesciata trovando il pareggio. A differenza di Holly l’esultanza di Santana è composta: rifiuta le interviste ed è subito pronto a riprendere la partita che, però, si fa spigolosa. Entrambi i fuoriclasse sono ben marcati, Holly finalmente con uno scatto felino si libera, ma sulla sua strada c’è Carlos; Oliver prova a imitare Santana e cerca di superarlo con un pallonetto, ma l'altro non si fa ingannare e con una rovesciata spazza via il pallone che però ritorna nelle mani del Brancos. La sfera giunge a Holly che stoppa elegantemente il pallone e dalla lunga distanza effettua un tiro potente e molto carico di effetto che il portiere avversario non può intercettare. Roberto e Pepe in panchina esultano, il Brancos chiude il primo tempo in vantaggio per 2-1.


34) Il cyborg del calcio

In questo episodio si narra l’infanzia di Carlos Santana. La sua giovinezza non è stata delle più felici, la morte dei genitori lasciò un segno indelebile nel suo cuore. Si ritorna per un attimo alla partita Brancos-Domingo, dove Holly realizza il terzo gol con un bel tiro, approfittando di una respinta corta del portiere. Sotto di due reti, per il Domingo la strada si fa in salita. A questo punto il ct effettua una sostituzione facendo entrare il numero 12, Leo, unico amico di Santana fin dall'infanzia. Carlos con tutta calma effettua dei palleggi per poi lanciare al volo per Leo che, di prima, serve nuovamente Santana il quale, imitando la tecnica di Holly, effettua un drive shot. Il giapponese si lancia sul pallone, ma ogni tentativo è vano e il Domingo riduce le distanze: 3-2. Con l’entrata di Leo il Domingo prende più coraggio e semina il panico nella difesa avversaria, Roberto in panchina è molto preoccupato e incita i suoi. Nuovo flashback sul passato di Leo e Santana ai tempi del collegio. Santana veniva sottoposto ad allenamenti paragonabili a torture sia fisiche che morali, difeso unicamente che da Leo. Si ritorna alla partita e, grazie a un'azione solitaria del "cyborg", il Domingo giunge al pareggio. Holly non si dà per vinto e incoraggia i suoi a una pronta reazione. Il Brancos si riporta in avanti, ma il solito Carlos intercetta l’azione e scarica violentemente e di proposito il pallone contro Holly. Quest’ultimo cerca di rialzarsi, ma Santana gli ricalcia il pallone addosso fratumandogli il braccialetto regalato da Patty. Carlos si sente superiore e vuole umiliare il suo avversario.


35) La stella di Santana

Holly è a terra dolorante mentre il tiro di Carlos, deviato, si avvia verso la rete. Il pallone colpisce la traversa, ma Santana con una splendida rovesciata lo scaglia una volta per tutte in rete. Il Domingo per la prima volta in questa partita si porta in vantaggio, il risultato è 3-4. La partita riprende ed è subito un nuovo duello Holly-Santana. Sembra avere la meglio quest’ultimo, ma il pallone giunge ai compagni di squadra di Oliver che lo incitano a seguirli nell’azione. Holly riceve palla, braccato dal solito Carlos, ma invece di tirare fa un velo per i compagni che, grazie a un'azione corale, riescono a trovare il 4-4 con Leandro. L'emozionante match è ormai alle ultime battute. Leo lancia un lungo pallone verso il quale si lanciano sia Santana che Oliver, nessuno sembra avere la meglio ma Holly in qualche modo riesce a togliere la sfera a Carlos, servendo un suo compagno che parte al contrattacco. La palla giunge nuovamente a Holly che viene fermato da una spallata del cyborg. Il possesso di palla rimane comunque ò al Brancos che rilancia per Oliver il quale, invece di tirare, colpisce la sfera di tacco, smarcando così un suo compagno; Santana da difensore puro intercetta il tiro ma, successivamente, non può far nulla sulla deviazione al volo di Holly che segna il goal del 5-4 che sancisce la vittoria per il Brancos. Carlos Santana ha perso e si avvia desolato negli spogliatoi, consapevole però di avere avuto davanti un grande campione come Oliver e il suo desiderio è quello di un pronto riscatto. Dopo questo flashback sui ricordi di Holly dei primi anni in Brasile e del suo primo duello con Santana, si ritorna al presente. L'ennesima sfida Brancos-Domingo (già mostrata con alcuni spezzoni negli episodi 1, 12 e 32) è l'ultima partita della stagione e sarà quella decisiva per assegnare il titolo brasiliano. Il secondo tempo è in corso e, con un gran tiro, al volo Holly porta la sua squadra sul 3-2. Nel Domingo sta per entrare in campo Santana, che lo stadio invoca a gran voce. Si prospetta una nuova avvincente e spettacolare sfida tra i due fuoriclasse.


36) La nuova terra dei sogni

Holly con un gran gol in rovesciata regala la vittoria al Brancos, 4-3 il risultato finale sul Domingo. Per Oliver, quella che vale il titolo è l’ultima partita in Brasile: ha infatti preso la decisione di sfidare il calcio europeo, dove potrà confrontarsi con i migliori giocatori. Hutton viene ingaggiato dal FC Catalunya (ossia il Barcellona), uno dei migliori club europei nonché una delle squadre più forti della Liga Spagnola. Durante il lungo viaggio in aereo, sogna una sfida europea contro il suo amico Benji Price sotto una cornice di pubblico entusiasmante mentre Patty al telefono avvisa Oliver che Mark Lenders è appena stato ingaggiato da un grande club italiano il FC Piemonte (la Juventus) e in questo momento sta partecipando alla prima conferenza stampa. Mark è caricatissimo e promette ai suoi nuovi tifosi gol e vittorie e, soprattutto, il titolo di capocannoniere della serie A. Appena giunto in Spagna, Oliver si reca subito nella sede della nuova società. L ’atmosfera è incandescente: tre giocatori della prima squadra, granitici e molto spacconi, Pedro Fonseca, Gordoba Gonzales e Marcos Almeija, durante un allenamento dimostrano alla squadra delle riserve chi comanda. Holly rimane colpito dalla forza fisica dei tre e decide di sfidarli a viso aperto. Prende il pallone e corre velocemente contro di loro. Il primo a contrastarlo è Fonseca che, con la sua presa del cobra, lo blocca, ma Holly con tempismo si libera si lancia verso Almeija che, con un tackle violento, tenta di fermarlo, ma Oliver salta più in alto di tutti. Elude l’intervento di Fonseca ma cade rovinosamente a terra, il pallone rimane incustodito. Oliver si lancia coraggiosamente di testa, però Gonzales con un tackle assassino lo colpisce in pieno viso. Ciononostante, Holly si lancia disperatamente sul pallone e con un balzo felino compie una rovesciata segnado un gol. I tre si complimentano con lui e pensano già a una futura coppia d’attacco con l’asso brasiliano Rivaul, leader indiscusso del FC Catalunya.


37) Una vetrina importante

Aereoporto di Tokyo: una folla di ragazzine e tanti giornalisti delle tv locali incitano a gran nome Mark Lenders, pronto per la sua nuova avventura italiana nelle fila del FC Piemonte. Mark durante il viaggio pensa alla sua famiglia e promette a se stesso di fare di tutto per diventare un campione, riuscendo così a rendere felici la madre ed i fratellini. Appena arrivato a Torino, Lenders apprende la notizia che anche il suo acerrimo rivale Oliver Hutton è stato ufficialmente ingaggiato da una big, il Catalunya, e immagina una grande sfida degna dei bei tempi delle giovanili. Assieme alla sua assistente Hirokom Mark raggiunge la sede del Piemonte. Lenders è impaziente di iniziare il primo allenamento e rimanda le visite mediche, indossa la tuta ufficiale e si reca subito sul campo per conoscere i nuovi compagni. L’accoglienza non è delle migliori, anzi, deridono il nuovo arrivato. Quello che si fa più notare è il centrocampista olandese Willem Arminius che esalta la sua nazione, l’Olanda, contro la quale il Giappone dovrà giocare un'amichevole. Mark furibondo per le offese decide di sfidare subito Arminius in un mini duello, ma le cose non si mettono bene per il centravanti giapponese, che si vede deviare facilmente il suo tiro. Tra i due nasce una rivalità insolita dato che sono compagni di squadra: si fronteggiano in una serie di contrasti e tackle all’ultimo sangue, ma l’esperienza di Willem ha la meglio sulla grinta dell'ex Toho. Lenders a questo punta ruba il pallone e si lancia solo verso la porta difesa dall’olandese Var len Fort ed è pronto a fargli gol, ma da dietro spunta Arminius che lo cintura per la maglia, scaraventandolo a terra. A questo punto Mark perde il controllo e si scaglia contro Arminius e tra i due scoppia una rissa. Le vicende si spostano in Spagna al Catalunya dove Holly apprende della notizia della rissa tra Lenders e Arminius tramite due compagni di squadra, entrambi olandesi: Albert Potter e Peter Klyvert. In sede si parla anche dell’amichevole Giappone-Olanda che sarà un bel banco di prova per vedere all’opera Holly e compagni contro una delle nazionali attualmente più forti d’Europa. Holly è pronto per questa ennesima sfida.


38) L'età d'oro della speranza

Mentre Katagiri/Pearson esamina a uno a uno i giocatori della nazionale giapponese, in Europa Benji Price, Mark Lenders ed Oliver Hutton si stanno allenando duramente per affrontare nella migliore condizione l’amichevole contro l’Olanda. Intanto, nella sede della federazione giapponese, si discute sulla guida tecnica della nazionale giapponese e, dopo una lunga trattativa, viene ingaggiato il tecnico francese Philippe Troussiere. Il Giappone è in trepida attesa per il ritorno, anche se solo momentaneo, di Holly, Benji e Mark. Oliver appena arrivato incontra Patty e insieme si recano allo storico campo del Newppy, dove ci sono tutti i suoi ex compagni di squadra, ma le sorprese non finiscono qui: anche Benji è arrivato, la festa è cominciata, tutti sono contenti di rivedersi dopo parecchio tempo. All’improvviso sul campo giunge il Katagiri, che annuncia ai ragazzi l’arrivo del nuovo allenatore e il luogo dove essi si dovranno presentare per gli allenamenti in vista della partita contro l’Olanda. Durante il viaggio in aereo, Pearson pensa ai suoi trascorsi da giocatore nella sfortunata partita contro la Corea che costò l’eliminazione a suo tempo del Giappone dai mondiali. Ma confida in questo nuovo gruppo costituito da giocatori validi, primo fra tutti Hutton, artefice della clamorosa vittoria del Giappone ai mondiali giovanili francesi. Sul campo di allenamento i ragazzi apprendono la disciplina imposta dal nuovo Ct Troussier e si allenano con impegno, sono caricatissimi e non vedono l’ora di sfidare l’Olanda.


39) Rob Denton è qui

Pearson è riuscito a portare in Giappone, per l’amichevole contro l’Olanda, un nuovo giocatore che verrà inserito assieme agli altri: il suo nome è Rob Denton Aoi. Viene presentato ai nuovi compagni, che rimangono stupiti dalla sua presenza: difatti nessuno di loro lo conosce. Denton gioca in Italia nelle file del FC Lombardia (vale a dire l'Inter) e subito si integra nel gruppo grazie alla sua schiettezza e simpatia. Tutti sembrano allegri tranne Ed Warner, che si reca dal nuovo tecnico furibondo e minaccia di lasciare il ritiro se non gli si dà qualche possibilità di poter competere con Benji Price. I compagni cercano di fargli cambiare idea, ma Ed è troppo deluso e abbandona l’allenamento. Intanto Rob pensa alla prima volta che incontrò Holly: fu in una partita di campionato e lui indossava la maglia del Nakahara FC. La partita fu a senso unico e si concluse con un sonante 11-2 per la New Team. Dopo un inizio difficoltoso, Aoi sembra essersi integrato negli schemi della squadra e i compagni lo prendono in simpatia. Perfino Warner che sta discutendo con Pearson rimane colpito dal suo spirito di gioco. Rob si trasferì fin da piccolo in Italia in cerca di fortuna e, dopo travagliate vicende, entrò a far parte del Lombardia. Impressionato da questa storia, Ed decide di tornare al campo di allenamento allenandosi con Rob per l'intera nottata. L’indomani Warner si scusa sia con i compagni che con l’allenatore e riprende il lavoro, pronto a dare del filo da torcere a Benji. Troussiere decide di effettuare una partita tra titolari e riserve per scegliere gli undici che scenderanno in campo: Aoi è quello che si mette più in evidenza, solamente Holly riesce a togliergli il pallone. Nel frattempo la nazionale olandese è appena giunta in Giappone con la convinzione di dare una lezione di calcio ai nipponici.


40) La nuova nazionale giapponese

Tutto è pronto per l’attesa sfida tra Giappone e Olanda. L ’atmosfera è incandescente, stadio esaurito, giornalisti da ogni parte del mondo, anche dal Brasile dove Holly è rimasto un idolo e l’avvenimento è molto sentito. Roberto non vede l’ora di vedere il suo pupillo in azione. Nell’Olanda spiccano i nomi del fortissimo portiere Var len Fort, del roccioso difensore Stamm, del centrocampista Willem Arminius, del capitano Albert Potter e dell’attaccante Klyvert; il Giappone schiera invece Benji Price tra i pali, in difesa Bruce Harper, Ralph Peterson, Clifford Yuma e Philip Callaghan; a centrocampo Tom Becker, il capitano Oliver Hutton, Danny Mellow e Ted Carter; in attacco la coppia formata da Patrick Everett e Mark Lenders. La partita ha inizio ed è subito il Giappone a portarsi in avanti. Holly scarta avversari su avversari e serve un pallone invitante a Lenders che di prima intenzione scarica uno dei suoi tiri da tigre che, però, viene bloccato dal colosso Stamm. Becker recupera il pallone vagante, ma Stamm lo scaraventa per terra con una spallata ritenuta regolare ed effettua un lungo lancio per Willem Arminius. L’Olanda effettua una serie di passaggi veloci e precisi e la difesa giapponese si trova in enorme difficoltà. Potter, solo davanti al portiere, calcia in porta ma Benji blocca in tuffo il pallone per poi rilanciarlo a Holly. Il giocatore controlla ma viene fermato al limite del regolamento dal solito Arminius che detta il gioco per la sua squadra, supera sia Everett che Carter e scarica un violento tiro a effetto che Price respinge di pugno. Ma il Giappone non fa i conti con il numero 9 Klyvert che, a porta vuota, ribadisce in gol. L ’Olanda è in vantaggio. Il Giappone rimane shockato e subisce la supremazia territoriale dei Tulipani, che non si concretizza solo grazie agli interventi di Price. Gli olandesi attaccano ancora con Klyvert, il quale effettua uno strano pallonetto che sembra ingannare Price, ma fortunatamente sulla linea di porta c’è Holly che riesce a spazzare la sfera in fallo laterale. Il Giappone appare in netta difficoltà. Dopo l’errore precedente, Benji riprende fiducia con un prodigioso intervento e sprona i suoi all’attacco. Il pallone giunge a Mark che si trova davanti il suo compagno di squadra e rivale Arminius. Come nel Piemonte, ha la meglio quest’ultimo che, con esperienza, gli soffia il pallone e inizia l’ennesima azione. Il Giappone fatica a contenere gli avversari, dalla panchina Rob Denton scalpita e ha voglia di entrare in campo per dare una mano ai suoi. La squadra finalmente si porta in attacco, Holly supera Willem e serve un assist a Lenders che si trova davanti il muro umano Stamm. Mark tira in porta tentando un pallonetto, inganna il centrale ma non il portiere Var len Fort che in presa alta blocca il pallone. Con quest’ultima azione si conclude il primo tempo, l’Olanda sembra insuperabile in tutti i reparti per il Giappone si prospetta una ripresa durissima.